sabato 16 dicembre 2017
consolazioni
"E dopotutto ci sono tante consolazioni! C’è l’alto cielo azzurro, limpido e sereno, in cui fluttuano sempre nuvole imperfette. E la brezza lieve" - Fernando Pessoa
giovedì 30 novembre 2017
con la tua bocca
"Oggi lasciate che sia felice, io e basta, con o senza tutti, essere felice con l'erba, e la sabbia, essere felice con l'aria e la terra, essere felice con te, con la tua bocca, essere felice." - Pablo Neruda
domenica 5 novembre 2017
donna
Donna completa, mela carnale, luna calda,
denso aroma d'alghe, fango e luce pestati,
quale oscura chiarità s'apre tra le tue colonne?
Quale antica notte tocca l'uomo con i suoi sensi?
Ahi, amare è un viaggio con acqua e con stelle,
con aria soffocata e brusche tempeste di farina:
amare è un combattimento di lampi
e due corpi da un solo miele sconfitti.
Bacio a bacio percorro il tuo piccolo infinito,
i tuoi margini, i tuoi fiumi, i tuoi villaggi minuscoli,
e il fuoco genitale trasformato in delizia
corre per i sottili cammini del sangue
fino a precipitarsi come un garofano notturno,
fino a essere e non essere che un lampo nell'ombra.
- Pablo Neruda
venerdì 27 ottobre 2017
lettera d’amore
"Non è facile dire il cambiamento che operasti.
Se adesso sono viva, allora ero morta
anche se, come una pietra, non me ne curavo
e me ne stavo dov’ero per abitudine.
Tu non ti limitasti a spingermi un po’ col piede, no-
e lasciare che rivolgessi il mio piccolo occhio nudo
di nuovo verso il cielo, senza speranza, è ovvio,
di comprendere l’azzurro, o le stelle.
Non fu questo. Diciamo che ho dormito: un serpente
mascherato da sasso nero tra i sassi neri
nel bianco iato dell’inverno-
come i miei vicini, senza trarre alcun piacere
dai milioni di guance perfettamente cesellate
che si posavano a ogni istante per sciogliere
la mia guancia di basalto. Si mutavano in lacrime,
angeli piangenti su nature spente,
Ma non mi convincevano. Quelle lacrime gelavano.
Ogni testa morta aveva una visiera di ghiaccio.
E io continuavo a dormire come un dito ripiegato.
La prima cosa che vidi fu l’aria, aria trasparente,
e le gocce prigioniere che si levavano in rugiada
limpide come spiriti. Tutt’intorno giacevano molte
pietre stolide e inespressive,
Io guardavo e non capivo.
Con un brillio di scaglie di mica, mi svolsi
per riversarmi fuori come un liquido
tra le zampe d’uccello e gli steli delle piante
Non m’ingannai. Ti riconobbi all’istante.
Albero e pietra scintillavano, senz’ombra.
La mia breve lunghezza diventò lucente come vetro.
Cominciai a germogliare come un rametto di marzo:
un braccio e una gamba, un braccio, una gamba.
Da pietra a nuvola, e così salii in lato.
Ora assomiglio a una specie di dio
e fluttuo per l’aria nella mia veste d’anima
pura come una lastra di ghiaccio. E’ un dono."
- Sylvia Plath
lunedì 25 settembre 2017
farfalla
"E se diventi farfalla nessuno pensa più a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali" - Alda Merini
domenica 10 settembre 2017
La mia droga si chiama Julie
Sei talmente bella che guardarti è una sofferenza
- ma se ieri dicevi che era una gioia?
Una gioia e una sofferenza.
- François Truffaut (La mia droga si chiama Julie)
lunedì 4 settembre 2017
cara beltà
Cara beltà che amore
Lunge m’inspiri o nascondendo il viso,
Fuor se nel sonno il core
Ombra diva mi scuoti,
O ne’ campi ove splenda
Più vago il giorno e di natura il riso;
Forse tu l’innocente
Secol beasti che dall’oro ha nome,
Or leve intra la gente
Onima voli? o te la sorte avara
Ch’a noi, t’asconde, agli avvenir prepara?
- Giacomo Leopardi
giovedì 24 agosto 2017
più grande della sua colpa
"E' vero che una ragazza che si concede illegittimamente tradisce un impegno di fedeltà verso il suo sesso; ma si tratta di un impegno tacitamente accettato, e non già assunto con giuramento; e siccome a soffrirne è, prima di tutto, il suo stesso interesse, la sua stoltezza è infinitamente più grande della sua colpa" - Arthur Schopenhauer
domenica 20 agosto 2017
nei boschi senza sentieri
C’è un piacere nei boschi senza sentieri,
c’è un’estasi sulla spiaggia desolata,
c’è vita, laddove nessuno s’intromette,
accanto al mare profondo, e alla musica del suo sciabordare:
non è ch’io ami di meno l’uomo, ma la Natura di più.
- George Gordon Byron
giovedì 17 agosto 2017
la nuova Justine
"Bisogna chiavarla, fratello, disse la Dubois, e chiavarla bene; non vedo altro mezzo per convertirla" - Donatien Alphonse François de Sade(La nuova Justine)
martedì 15 agosto 2017
11 marzo - 11 aprile '50
11 marzo - 11 aprile '50
Hai un sangue, un respiro.
Cesare Pavese (Poesia tratte da: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi)
Sei fatta di carne
di capelli di sguardi
anche tu. Terra e piante,
cielo di marzo, luce,
vibrano e ti somigliano;
il tuo riso e il tuo passo
come acque che sussultano;
la tua ruga fra gli occhi
come nubi raccolte;
il tuo tenero corpo
una zolla nel sole.
Hai un sangue, un respiro.
Vivi su questa terra.
Ne conosci i sapori
le stagioni i risvegli,
hai giocato nel sole,
hai parlato con noi.
Acqua chiara, virgulto
primaverile, terra,
germogliante silenzio,
tu hai giocato bambina
sotto un cielo diverso,
ne hai negli occhi il silenzio,
una nube, che sgorga
come polla dal fondo.
Ora ridi e sussulti
sopra questo silenzio.
Dolce frutto che vivi
sotto il cielo chiaro,
che respiri e vivi
questa nostra stagione,
nel tuo chiuso silenzio
è la tua forza. Come
erba viva nell'aria
rabbrividisci e ridi,
ma tu, tu sei terra.
Sei radice feroce.
Sei la terra che aspetta.
Cesare Pavese (Poesia tratte da: Verrà la morte e avrà i tuoi occhi)
martedì 1 agosto 2017
I'll come when thou art saddest
I'll come when thou art saddest,
Bring light to the darkened room,
When the rude day's mirth has vanished,
And the smile of joy is banished
From evening's chilly gloom.
I'll come when the heart's worst feeling
Has entire, unbiassed sway,
And my influence o'er thee stealing,
Grief deepening, joy congealing,
Shall bear thy soul away.
Listen! 'tis just the hour,
The awful time for thee.
Dost thou not feel upon thy soul
A flood of strange sensations roll,
Forerunners of a sterner power,
Heralds of me?
- Emily Brontë
mercoledì 26 luglio 2017
giovedì 6 luglio 2017
venerdì 16 giugno 2017
cose allegre ed eccitanti
"C’era un’eccitazione nella sua voce che gli uomini che l’avevano amata facevano fatica a dimenticare: un irresistibile desiderio cantato, un “Ascoltami” bisbigliato, una promessa che le cose allegre ed eccitanti che aveva appena fatto le avrebbe rifatte di lì a poco" - Francis Scott Fitzgerald
nulla è cambiato
"Nulla è cambiato.
Il corpo trema, come tremava
prima e dopo la fondazione di Roma,
nel ventesimo secolo prima e dopo Cristo,
le torture c'erano, e ci sono, solo la terra è più piccola
e qualunque cosa accada, è come dietro la porta"
- Wisawa Szymborska
venerdì 9 giugno 2017
altri tipi di contatti
"Mi piacciono le ragazze giovani perché sono sfrontate. Una relazione non è che deve obbligatoriamente basarsi su una comunione intellettuale. Ci sono anche altri tipi di contatti."
- Roman Polanski
memorie di una geisha
"Non puoi considerarti una vera geisha finché non riuscirai a fermare un uomo per la strada con un solo sguardo" - Mameha (Memorie di una geisha)
mercoledì 7 giugno 2017
un milione di scale
"Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino"
- Eugenio Montale
venerdì 5 maggio 2017
sabato 29 aprile 2017
maschere
"Tutto ciò che è profondo ama mascherarsi; le cose più profonde odiano l'immagine e la similitudine" - Friedrich Wilhelm Nietzsche
giovedì 27 aprile 2017
lo specchio
"Per l'uomo lo specchio serve solo alla sua vanità; la donna ne ha bisogno per assicurarsi della propria personalità" - Karl Kraus
martedì 25 aprile 2017
indifferenza
"Un guscio di indifferenza talvolta circonda l'infanzia e la difende dalle provocazioni degli adulti" - Marguerite Yourcenar
sabato 22 aprile 2017
venerdì 21 aprile 2017
mi viene in sogno
Spesso mi viene in sogno bizzarra e penetrante
Una donna mai vista, che amo e che mi ama,
Che con lo stesso nome si chiama e non si chiama
Diversa e uguale m'ama e sempre è confortante.
È per me confortante, e il mio cuore parlante
Per lei soltanto, ahimé! Non è più cosa grama
Per lei soltanto, in fronte del sudore la trama
Lei soltanto rinfresca, con le lacrime piante.
È' bruna, bionda o rossa? Non mi è dato sapere.
Il suo nome? Ricordo che è dolce e dà piacere.
Come nomi diletti che la vita ha esiliato.
All'occhio delle statue è simile il suo sguardo,
Ed ha la voce calma, lontana, grave, il fiato
Delle voci più care spente senza riguardo.
- Paul Verlaine
sabato 15 aprile 2017
Casida Della Donna Distesa
Vederti nuda è rievocare la terra.
La terra piana e priva di cavalli.
La terra senza un giunco, forma pura
chiusa al futuro: confine d'argento.
Vederti nuda è comprendere l'ansia
della pioggia che cerca fragili fianchi,
o la febbre del mare dal volto immenso
che non trova la luce della sua guancia.
Il sangue risuonerà nelle alcove
e verrà con spada di folgore,
ma tu non saprai dove si celano
il cuore di rospo o la violetta.
Il tuo ventre è uno scontro di radici,
le tue labbra un'alba senza profilo,
e sotto le tiepide rose del letto gemono
i morti, in attesa del loro turno.
- Federico Garcia Lorca
venerdì 14 aprile 2017
l'uomo che mente
"I legami fra una persona e noi esistono solamente nel pensiero. La memoria, nell'affievolirsi, li allenta; e, nonostante l'illusione di cui vorremmo essere le vittime, e con la quale, per amore, per amicizia, per cortesia, per rispetto umano, per dovere, inganniamo gli altri, noi viviamo soli. L'uomo è l'essere che non può uscire da sé, che non conosce gli altri se non in se medesimo, e che, se dice il contrario, mente." - Marcel Proust
giovedì 13 aprile 2017
un numero indeterminato di ore di solitudine
"Non so dire quale sarebbe la giusta proporzione, ma ho sempre avuto una sorta di intuizione, che per ogni ora passata in compagnia di un altro essere umano si ha bisogno di un numero indeterminato di ore da soli." - Glenn Gould
martedì 11 aprile 2017
domenica 2 aprile 2017
alla musa
Pur tu copia versavi alma di canto
su le mie labbra un tempo, Aonia Diva,
quando de' miei fiorenti anni fuggiva
la stagion prima, e dietro erale intanto
questa, che meco per la via del pianto
scende di Lete ver la muta riva:
non udito or t'invoco; ohimè! soltanto
una favilla del tuo spirto è viva.
E tu fuggisti in compagnia dell'ore,
o Dea! tu pur mi lasci alle pensose
membranze, e del futuro al timor cieco.
Però mi accorgo, e mel ridice amore,
che mal ponno sfogar rade, operose
rime il dolor che deve albergar meco.
- Ugo Foscolo
sabato 1 aprile 2017
primavera
"E’ stato uno di quei giorni di marzo quando il sole splende caldo e il vento soffia freddo: quando è estate nella luce, e inverno nell’ombra" - Charles Dickens
venerdì 31 marzo 2017
il bianco
"Nell’ambito variopinto predomina la sorpresa; nel bianco, invece, una gioiosa e presaga inquietudine" - Ernst Jünger
martedì 14 marzo 2017
Verlaine
Una aveva quindici anni, l'altra sedici;
dormivano tutte e due nella stessa stanza;
era una sera molto greve di settembre;
gracili occhi azzurri, rossori di fragola.
Entrambe han lasciato , per stare a loro agio,
la camicia leggera dal fresco profumo d'ambra.
La più giovane tende le braccia, e si stira,
e la sorella, le mani sui seni, la bacia.
Paul Verlaine
venerdì 10 marzo 2017
spettri nudi
"Strano che coloro i quali hanno avuto la visione di spettri nudi, non abbiano dato un'occhiata ai loro genitali!"- Spinoza
sabato 4 marzo 2017
l'amore distorce le cose
“L'amore distorce le cose. E, ancor peggio, l'amore è una cosa che non hai mai chiesto. L'erotismo è una cosa che ho chiesto o preteso dagli uomini. Ma questo amore idiota.. mi sentivo umiliata da esso e da tutta la disonestà che lo segue. L'erotismo è dire si. L'amore fa appello a istinti più bassi, avvolti nelle bugie. Come si fa a dire sì quando intendi no e viceversa? Mi vergognavo per quello che ero diventata. Ma era fuori dal mio controllo.” - Charlotte Lucy Gainsbourg (Joe)
mercoledì 1 marzo 2017
la donna ideale
sogno di un uomo
è una puttana con un dente d'oro
e il reggicalze,
profumata
con ciglia finte
rimmel
orecchini
mutandine rosa
l'alito che sa di salame
tacchi alti
calze con una piccolissima smagliatura
sul polpaccio sinistro,
un po' grassa,
un po' sbronza,
un po' sciocca e un po' matta
che non racconta barzellette sconce
e ha tre verruche sulla schiena
e finge di apprezzare la musica sinfonica
e che si ferma una settimana
solo una settimana
e lava i piatti e fa da mangiare
e scopa e fa i pompini
e lava il pavimento della cucina
e non mostra le foto dei suoi figli
né parla del marito o ex-marito
di dove è andata a scuola o dov'è nata
o perché l'ultima volta è finita in prigione
o di chi è innamorata,
si ferma solo una settimana
solo una settimana
e fa quello che deve fare
poi se ne va e non torna più indietro
a prendere l'orecchino che ha dimenticato sul comò.
- Charles Bukowski
domenica 26 febbraio 2017
Lady Lazarus
I have done it again.
One year in every ten
i manage it-
a sort of walking miracle, my skin
Bright as a Nazi lampshade,
My right foot
a paperweight,
My face a featureless, fine
Jew linen.
Peel off the napkin
0 my enemy.
Do i terrify? -
The nose, the eye pits, the full set of teeth?
The sour breath
Will vanish in a day.
Soon, soon the flesh
The grave cave ate will be
At home on me
And i a smiling woman.
I am only thirty.
And like the cat i have nine times to die.
This is Number Three.
What a trash
To annihilate each decade.
What a million filaments.
The peanut-crunching crowd
Shoves in to see
Them unwrap me hand and foot
The big strip tease.
Gentlemen, ladies
These are my hands
My knees.
I may be skin and bone,
Nevertheless, i am the same, identical woman.
The first time it happened i was ten.
It was an accident.
The second time i meant
To last it out and not come back at all.
I rocked shut
As a seashell.
They had to call and call
And pick the worms off me like sticky pearls.
Dying
Is an art, like everything else,
i do it exceptionally well.
I do it so it feels like hell.
I do it so it feels real.
I guess you could say i've a call.
It's easy enough to do it in a cell.
It's easy enough to do it and stay put.
It's the theatrical
Comeback in broad day
To the same place, the same face, the same brute
Amused shout:
'a miracle!'
That knocks me out.
There is a charge
For the eyeing of my scars, there is a charge
For the hearing of my heart-
It really goes.
And there is a charge, a very large charge
For a word or a touch
Or a bit of blood
Or a piece of my hair or my clothes.
So, so, Herr Doktor.
So, Herr Enemy.
I am your opus,
i am your valuable,
The pure gold baby
That melts to a shriek.
I turn and burn.
Do not think i underestimate your great concern.
Ash, ash -
You poke and stir.
Flesh, bone, there is nothing there-
a cake of soap,
a wedding ring,
a gold filling.
Herr God, Herr Lucifer
Beware
Beware.
Out of the ash
i rise with my red hair
And i eat men like air.
- Sylvia Plathda PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/poesie/poesie-d-autore/poesia-79087?f=a:3701>
sabato 25 febbraio 2017
giovedì 23 febbraio 2017
non cercare di dire mai al tuo amore
Non cercare mai di dire al tuo amore
amore che mai non si può dire;
perché il vento gentile si muove
silenzioso, invisibile.
Ho detto il mio amore,
ho detto il mio amore,
le ho detto tutto il mio cuore;
tremante, gelido, in terribili paure-
ah, se ne va via.
Non appena se ne fu andata da me
uno straniero passò per caso;
silenzioso, invisibile
oh, non ci fu rifiuto.
- William Blake
domenica 12 febbraio 2017
your naked soul
"Your naked body should only belong to those who fall in love with your naked soul" - Charlie Chaplin
una sregolata passione per il piacere
“Il segreto per rimanere giovani sta nell'avere una sregolata passione per il piacere.” - Oscar Wilde
martedì 7 febbraio 2017
vorrei quasi che fossimo farfalle
"Vorrei quasi che fossimo farfalle e vivessimo appena tre giorni d’estate, tre giorni così con te li colmerei di tali delizie che cinquant’anni comuni non potrebbero mai contenere" - John Keats
Je t'aime...moi non plus
Je t'aime
Oh, oui je t'aime!
Moi non plus
Oh, mon amour
Comme la vague irrésolu
Je vais je vais et je viens
Entre tes reins
Et je
Me retiens-je t'aime je t'aime
Oh, oui je t'aime!
Moi non plus
Oh mon amour
Tu es la vague, moi l'île nue
Tu va et tu viens
Entre mes reins
Tu vas et tu viens
Entre mes reins
Et je
Te rejoins- je t'aime je t'aime
Moi non plus
Oh, mon amour
Comme la vague irrésolu
Je vais je vais et je viens
Entre tes reins
Et je
Me retiens
Tu va et tu viens
Entre mes reins
Tu vas et tu viens
Entre mes reins
Et je
Te rejoins- je t'aime je t'aime
Oh, oui je t'aime!
Moi non plus
Oh mon amour
L'amour physique est sans issue
Je vais et je viens
Entre tes reins
Je vais et je viens
Et je me retiens
Non! main-
Tenant
Viens!
- Serge Gainsbourg
lunedì 9 gennaio 2017
per disfarmi del dolore ho dieci minuti
I.
“come se questa intimità ci costasse la pelle”
Cremona, 12 febbraio 2012
Dolcissimo amore mio,
questa scrittura è la mia sostituta.
Vorrei passeggiare per la tua città
in orari diversi dai tuoi.
Ieri sera bevevo vino nel foyer
e cercavo se mi stessi guardando.
Poi, mentre la Marinelli recitava
– quando Apollo ti sputa in bocca
e – venne Achille la Bestia
mi sarei alzata e ti avrei raggiunto al buio
per baciarti di nascosto.
Inizio sempre a parlare quando bisogna salutarsi.
Per disfarmi del dolore ho dieci minuti.
- Paola Silvia Dolci
domenica 1 gennaio 2017
senza sospetti e gelosie l'amore non dura a lungo
"Bisogna far sì che chi ama non si senta mai sicuro nel suo amore per mancanza di rivali: senza sospetti e gelosie l'amore non dura a lungo." - Publio Ovidio Nasone
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Once I had a love and it was a gas Soon turned out had a heart of glass Seemed like the real thing, only to find Mucho mistrust, lov...