E mio amore è furtivo
come quello di un povero.
Ognuno può rubarlo.
Ed io dovrò lasciarlo.
Per ciò, fiume silente,
per ciò, mio dolce colle,
io non posso chiamarlo
amor semplicemente.
Ma tu, colle dorato,
e tu, mio fiume molle,
sapete che il mio amore
davvero è un grande amore.
Il pericolo odiato
per adesso non c'è?
Ma voi sapete, amici,
che nel mio cuore è.
Piangere mi vedrete,
o voi sempre felici,
non come piango già,
non di felicità.
- Sandro Penna